Pubblicato in Qui falchetti il 29 agosto 2022
Giorni di lavoro intenso, contatti serrati. Con l’obiettivo fermo di portare all’ombra della Reggia un calciatore il cui nome fa tremare i polsi. Alla fine il direttore sportivo Alessandro Degli Esposti è riuscito a centrare in pieno l’obiettivo:“Quando si porta a termine un’operazione del genere che interessa un calciatore del suo spessore e con il suo curriculum è evidente che ci debbano essere una serie di fattori concomitanti, partendo chiaramente dalla volontà della società di investire. Il ragazzo aveva grande voglia di tornare in Italia per riacquistare la circolarità dello status che aveva perso uscendo dal nostro Paese. La può riacquistare soltanto partendo dalla serie D. E speriamo che in questo percorso comune, che permetterà a lui di puntare ai palcoscenici che merita, il suo contributo possa essere importante per arrivare lì dove vogliamo. Retroscena? Il suo procuratore a cui mi lega un rapporto di amicizia aveva provato a contattarmi per giorni. Quando ci siamo sentiti mi ha chiesto se mi servisse qualcosina e che era disponibile ad approdare a Caserta Onazi. Sì, proprio quello della Lazio. Non c’abbiamo pensato su due volte. Abbiamo iniziato a valutare e ragionarci. Nelle valutazioni che stavamo facendo era impensabile poter arrivare ad un calciatore come lui. Ha 29 anni, ancora nel pieno della sua carriera, non poteva certo passarci per la testa di prendere uno come lui. Appena si è presentata l’occasione ci siamo subito mossi grazie alla grande disponibilità del presidente D’Agostino. Rapporto che possa durare nel futuro? I matrimoni si coltivano nel tempo. In questo momento i suoi obiettivi collimano con i nostri e per questo è la soluzione ideale. Poi vedremo”.